Le condizioni di salute dell’oppositore russo Alexei Navalny, in carcere in Russia da inizio febbraio, starebbero peggiorando in modo preoccupante: per questo motivo, secondo quanto riferito dai suoi medici, potrebbe morire «a giorni». Navalny, è in sciopero della fame dal 31 marzo, per protesta contro la mancanza di cure mediche adeguate. Navalny, era stato arrestato lo scorso gennaio all’aeroporto di Mosca con accuse che, secondo molti osservatori, avevano ragioni politiche. Navalny, era di ritorno dalla Germania, dove si trovava per curarsi da un tentato avvelenamento ordinato secondo lui – e secondo molte ricostruzioni – dai servizi di sicurezza russi. Nel frattempo Putin, osserva la sabbia della clessidra.
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