Già mi immagino vignette con il Cavaliere sulla nuvoletta che parla con Dio, mentre racconta l’ennesima barzelletta zozza e sessista o magari intento a sincerarsi se la Maddalena esercita ancora. Bruno Vespa a “porta a porta” fa puntate che assomigliano più a veglie funebri con tanto di rosario che trasmissioni, aggiornando i telespettatori sull’ultimo bollettino medico del Prof. Zangrillo. Il fidato Confalonieri rassicura sulla salute di Berlusconi, “lotta come un leone”. La cosa che suona strana è che questa volta il ricovero è vero, non ci sono udienze a cui svicolare all’orizzonte. Cosa accadrà quando Silvio tirerà le cuoia? Lo santificheranno omettendo anni di bunga-bunga, frode fiscale, corruzione al concorso in strage, dal falso in bilancio alla concussione, fino al vilipendio all’ordine giudiziario. Si smaterializzeranno le cene eleganti, la nipote di Mubarak, l’amicizia con il sanguinario Putin e gli amici mafiosi. Assisteremo alla beatificazione? Temo di sì. Allora, poiché per ogni santo c’è una reliquia da venerare, beh, io una l’ho già bella e pronta!
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