Quante volte abbiamo visto appeso a un palo, su un muro o in qualche vetrina, dei volantini con la scritta “smarrito” corredato con foto di cane o gatto. Le caratteristiche fisiche e l’appello dei proprietari di contattarli immediatamente rende palpabile l’ansia anche in così poche righe, perché dietro quel smarrito c’è la speranza di sentire il telefono squillare per riabbracciare il pet di famiglia. Oggi invece l’appello è per Matteo Salvini, messo a tacere con una museruola dal premier Draghi sul piano decreto chiusure. Salvini vuole riaprire tutto dopo Pasqua, Draghi lo zittisce mostrando i dati dei contagi. Si sa, il leader leghista abbaia ma non morde, e quando prende l’osso lo perde al Papeete. Comunque, se qualcuno lo avvistasse è pregato di contattare la Fam. Sovranista.
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