Ci siamo, ancora qualche piccolo tocco e rifiniture e il Ponte di Genova “S. Giorgio” sarà inaugurato. Per noi genovesi il vecchio Ponte di Brooklyn, come lo chiamavamo confidenzialmente, o se preferite il Ponte Morandi sarà sempre nei nostri cuori, come le 43 vittime. Non potremo mai guardare il nuovo ponte, ideato dall’architetto Renzo Piano, senza avere una stretta al cuore. Ripenseremo a tutte le volte che ci siamo passati sopra o sotto e penseremo anche che quel maledetto giorno potevamo esserci noi. Eccolo lì il nuovo ponte, bello, nuovo, lucente, ma resterà sempre un ponte costruito con il senno di poi, su macerie, mancati controlli e su speculazioni.
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