L’sola che non c’è è un posto dove esiste la libertà di satira, di espressione, senza censure da parte dei social, un posto dove non ci sono indignati, in cui si possono fare davvero vignette senza timore di conseguenze e denunce, in cui non si viene incarcerati per aver criticato un governo o deriso l’estremismo religioso, dove le parole decoro e buongusto non sono contemplate. Vi chiedere se davvero esiste da qualche parte e mi spiace deludervi ma la risposta è no! Il politically correct sta distruggendo quella che è la vera natura della satira, lo “sfottò”. Il primo emendamento della costituzione degli Stati Uniti: la tutela della illimitata libertà di parola e di stampa. Illimitato vuol dire che non esistono santuari né politici né etnici né religiosi né istituzionali. Tutto può essere oggetto di satira, giudizio o attacco, ma sappiamo bene che tra il dire e il fare… Questa illustrazione riprende il celebre quadro di René Magritte Il castello dei Pirenei, la costruzione originale viene sostituita da una palizzata di matite ritte verso il cielo per difendersi dal politically correct.
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