Nel 2021 ci sono stati oltre due decessi sul lavoro al giorno. Questo significa in numeri: 5 (gg lavorativi) x 4 (settimane del mese) x 12 (mesi dell’anno) = 240 giornate di lavoro in un anno. Che moltiplicato per due (morti al giorno) fa circa 480 morti bianche all’anno. Sono tanti vero? Eppure non è risultato attendibile in quanto condizionato dalle chiusure imposte dallo Stato per via della Pandemia in corso. Le morti bianche, così vengono chiamate, decessi evitabili e prevedibili. Cosa non funziona allora? Scarseggiano i controlli dell’Inail, sotto organico, mancano la messa in sicurezza da parte dei datori di lavoro e la percezione del pericolo da parte dei lavoratori. Esistono corsi obbligatori per informare e sensibilizzare gli operai, come del resto esistono i responsabili del servizio e prevenzione all’interno delle fabbriche, ma non basta. Il livello di guardia si è abbassato e i dati degli infortuni sono aumentati. Diciamolo, non basta un concertone all’anno per far parlare delle tematiche del lavoro. Stampate questo disegno e appiccicatelo sul vostro armadietto in spogliatoio come protesta!
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