Domenica 07/02/2021 . Succede che vengo contattata su messenger da un amico (virtuale) anche lui disegnatore. Alexander è brasiliano e la conversazione va a toccare ovviamente l’argomento covid e Bolsonaro. La politica negazionista del presidente del Brasile sta condannando a morte la popolazione per covid. Negli ospedali manca l’ossigeno e tale assenza è da imputare allo stesso Bolsonaro. La satira politica non è facile da fare, specie se poi vieni incarcerato quando critichi il governo. Per farvi meglio capire la situazione pubblicherò uno scritto dello stesso Alexander. Ho deciso, nel mio piccolo, di aiutare e denunciare con la mia matita, coinvolgendo molti vignettisti amici con i seguenti #O2Brasil e #helpbrasil . I giornali italiani non prestano più molta attenzione alla loro situazione e non voglio che cada nel dimenticatoio.
#O2Brasil
Inviato da Alexandre Oggi alle ore 16:19
“A Manaus, il sistema sanitario della città è crollato due volte durante la pandemia e le morti sono raddoppiate tra dicembre e gennaio, spingendo il governo locale ad annunciare piani per aprire 22.000 nuove tombe. Ma gli ospedali e le cliniche in Brasile non sono affatto gli unici a lottare per le forniture di ossigeno.”
“Il susseguirsi di errori che hanno portato alla crisi dell’ossigeno a Manaus La mancanza di coordinamento tra le autorità, la reazione lenta e gli incentivi alla circolazione delle persone mentre circolava una nuova variante facevano esaurire l’aria negli ospedali. Il pubblico ministero indaga sulla responsabilità delle morti.”
“La mancanza di ossigeno medicinale a Manaus, che ha causato la morte di diversi pazienti covid-19 e ha costretto il trasferimento di dozzine in altri stati, ha scioccato il Brasile e altri paesi mostrando persone che muoiono di asfissia nel mezzo della foresta che produce ossigeno abbondante.”
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