Oggi l’Italia, quella onesta, festeggia per la cattura, per merito dei carabinieri del Ros, del super latitante Matteo Messina Denaro. Arrestato in una clinica privata di Palermo, dopo una latitanza di 30 anni, per sottoporsi a cure oncologiche. Il super boss di cosa nostra, tra le tante atrocità commesse, è uno dei mandanti dell’omicidio del giovane 12enne Giuseppe di Matteo strangolato e sciolto nell’acido perché figlio di un collaboratore di giustizia Santino. Tra polemiche e meriti autoattribuiti del governo Meloni in questa giornata un plauso ai Carabinieri che lo hanno catturato è doveroso, come un pensiero a tutte le vittime della mafia.
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