Già me le immagino le indignazioni che solleverà questa vignetta. “Blasfema, vergogna, non si scherza con la religione,…”. Sangue di maiale, ecco cosa sgorga dalla Madonnina di Trevignano, e mi spiace per chi ha il disperato bisogno di trovare il miracolo anche dove non c’è. Di boccaloni in balia di sedicenti veggenti ne è pieno il mondo, si sa, e ciò che spinge a cercare un segno divino spesso è legato a malattie e gravi problemi di varia natura. Addirittura, le analisi effettuate dai RIS di Padova, dimostrano che il sangue fuoriuscito nel 2016 dagli occhi della statua della Madonna di Trevignano sarebbero della stessa santona Gisella Cardia, colei che fa da tramite con la Madonna, diffondendone messaggi sull’autodistruzione del genere umano. La procura di Civitavecchia, sentendo odor di truffa, continua a indagare sulle donazioni di varie migliaia di euro ricevute dai fedeli. Ora, vi chiedo, fa più schifo questa vignetta, che magari offenderà il credo di alcuni, oppure, una santona che sfrutta il bisogno e le debolezze altrui? Evidentemente Wanna Marchi e il maestro Do Nascimento non hanno insegnato nulla. Amen.
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