La propensione di provare simpatia del popolo italico per i puttanieri, gli evasori fiscali, i mafiosi, per quelli che raggirano la legge, per chi salta la fila, considerandoli più furbi è risaputa. Le battute dozzinali da bar e le barzellette da Bagaglino piacciono molto agli italiani e mentre questi ultimi ridono, pensando di essere anch’essi più furbi e di far parte della “cumpa”, non si accorgono che oltre al portafoglio gli hanno sottratto la dignità. La dignità di essere orgogliosi di appartenere a un popolo, della fierezza che ne dovrebbe conseguire anche quando ci si reca all’estero. Per tutto il periodo berlusconiano mi sono vergognata di essere italiana, e quando mi recavo all’estero provavo timore d’essere giudicata non come persona ma come cittadino governato da truffatori. Non voglio più provare quella brutta sensazione, quindi, quando riderete per queste vignette come giusto che sia, pensate anche a quanto ha impoverito il paese, a quanto lo ha plagiato e modellato per poter fare ciò che ha fatto. Pensate a quanto l’Italia sia distante da modelli di integerrima politica estera anche grazie a lui. Forse, chissà, dopo aver ragionato non riderete più anche se dentro alcuni di voi alberga un piccolo Berlusconi.
il profumo di vittoria. Berlusconi e la candidatura al Quirinale. Nicocomix
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