Ma lo sapevate che la frutta e la verdura non nascono sui banchi del supermercato? Le parole del Premier Giuseppe Conte: “Regolarizzare per un periodo determinato migranti che già lavorano sul nostro territorio significa spuntare le armi al caporalato, contrastare il lavoro nero, effettuare controlli sanitari e proteggere la loro e la nostra salute tanto più in questa fase di emergenza sanitaria”. L’assenza di regole e dei diritti, obbliga ad accettare paghe bassissime, condizioni disumane e orari senza limiti o straordinari, e c’è chi ancora pensa che regolarizzandoli si favorisce la schiavitù!
Lascia un commento