Il bilaterale alla Casa Bianca, un incontro con un gruppo ristretto di deputati e senatori al Congresso americano, un premio all’Atlantic Council. Molti temi in agenda, nessun accordo commerciale. La guerra in Ucraina, la collaborazione energetica, il rapporti con la Cina, la Libia, la lotta alla pandemia, ai cambiamenti climatici, la crisi alimentare. Il primo viaggio di Mario Draghi a Washington cade in un momento delicatissimo del conflitto. La Casa Bianca apprezza l’intenzione del governo italiano di fornire armi pesanti all’Ucraina e lo incoraggia a proseguire su questa linea, perché la guerra potrebbe durare mesi; si augura che la Ue proceda con l’inasprimento delle sanzioni; riconosce a Roma un ruolo di leadership per aiutare l’Europa a superare la dipendenza dal gas russo, e anche negli sforzi per cercare una soluzione diplomatica.
Lascia un commento