Non lo posso definire un collega, perché lui è lui e io non sono nessuno, ma quando ho letto che Mario Natangelo è stato convocato per un procedimento disciplinare dall’ordine dei giornalisti, per la famosa vignetta sul ministro Lollobrigida, mi è salita la rabbia e gonfiata una vena. Che la vignetta sulla ‘sostituzione etnica’, apparsa in prima pagina il 20 aprile scorso, non fosse andata giù alla famiglia Meloni è fatto noto, ma addirittura punire il vignettista del Fatto quotidiano, e attentare al diritto di satira, proprio no. Forza, Nat!
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