I commissari straordinari di Ilva denunciano ArcelorMittal alla procura di Taranto. Francesco Ardito, Alessandro Danovi e Antonio Lupo hanno consegnato nelle mani del procuratore di Taranto, Carlo Maria Capristo, e del procuratore aggiunto Maurizio Carbone un esposto denuncia “contenente fatti e comportamenti, inerenti al rapporto contrattuale con ArcelorMittal, lesivi dell’economia nazionale” (https://www.ilfattoquotidiano.it/ ). Scusate ma non doveva essere un anno bellissimo? No, forse mi sono persa qualcosa… Ah, come dici Giuseppe? Era solo una battuta? Beh sull’affare Ilva – Taranto non c’è molto da ridere, sopratutto per chi il posto lo sta perdendo. Il premier Giuseppe Conte incontra in settimana i lavoratori dell’Ilva, lui ci mette la faccia ma di vignette con la battuta ” e noi il culo!” nel web c’è pieno. Scudo penale si, scudo penale no… sembra una canzone di Elio e le storie tese e francamente non credo che l’Italia abbia i mezzi per far fronte a una bonifica della città di Taranto e al reinserimento di tutti i lavoratori. Il governo non può permettersi la chiusura della maggiore acciaieria d’Europa (1,4% del Pil nazionale e 20 mila occupati, indotto incluso) quindi che si fa? Qui ci vuole la saggezza e il fine umorismo di Charlie Chaplin. ( Il Monello).
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