La protesta in Iran non si placa, nonostante si siano meno video o post sui social sulle proteste anti governative continuano. Il regime di Khamenei infatti sta oscurando le notizie ma il popolo iraniano non si ferma. In aiuto arrivano post su Instagram di come comunicare su WhatsApp anche se filtrato e quindi controllato o dei server sicuri. Scorrendo i post di un gruppo iraniano scopro quanta violenza e repressione sia in atto, giovani donne che hanno perso un occhio perché colpite da pallottole continuano a far sentire la propria voce, mosse da coraggio, determinazione, e dalla voglia di un paese migliore. in confronto a loro sono una nullità, ma i miei disegni, le mie vignette sono fatte per farli sentire meno soli, e forse, chissà, se le cose cambieranno in meglio sarà anche per merito di questi scarabocchi. Questa vignetta è ispirata dalla fotografia di Aviz Kattz scattata in Israele a Gerusalemme.
Cartelli stradali in Iran . Nicocomix
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