Ci sono attivisti, si fa per dire, che importunano i cronisti durante le dirette, in paesi in cui al massimo si rischia un vaffa, e attivisti che sfidano i poteri rischiando la pelle. Si chiama Maria Ovsiannikova la donna che ha, coraggiosamente, interrotto una diretta della tv di Stato russa con un cartello contro la guerra. Immediatamente è scattato l’arresto. Nella Russia di Putin non ci vanno certo leggeri e della donna non avevamo più avuto notizie. E’ stata tenuta in isolamento e interrogata per 14 ore. Lo ha riferito la stessa reporter all’uscita dal tribunale, che l’ha rilasciata condannandola a pagare un multa di 30 mila rubli (circa 255 euro). Così, tirando un sospiro di sollievo, ho fatto le mie considerazioni su chi è realmente un attivista e chi invece e solamente un Paolini.
Lascia un commento