“L’ultima cosa che ha visto il mio occhio destro è una guardia che mi spara in faccia e ride.” Le forze di sicurezza iraniane sparano con fucili a pallini di metallo o di gomma, da distanza ravvicinata, a uomini e donne durante le manifestazioni contro il regime colpendole al volto, agli occhi, al petto e ai genitali. Così l’Iran del leader supremo Ali Khamenei marchia a vita una generazione che vuole vedere la luce di un nuovo futuro e che viene invece proiettata nell’oscurità.
Lascia un commento